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Nuova via lunga a Masua: 18 Lune

La Guida Alpina Marco Bigatti e Maurizio Oviglia hanno aperto la nuova via lunga "18 Lune" a Masua. La via più lunga della scogliera con i sui 280 metri!

Via Lunga 18 Lune, Masua, Sardegna. Multipitch 18 Lune, Masua, Sardinia

L'idea della via è nata nel 2023 mentre Maurizio Oviglia, insieme a tutto il gruppo Petzl, erano ospiti presso il B&B Pedra Rubia durante le riprese della puntata di Petlz Legend Tour su Masua.

Guardando dalla terrazza del b&b si vedeva quel pilastro della scogliera di Masua che spiccava sopra tutti, perchè non aprire una via lì? Perchè non chiodare la via più lunga di Masua?

L'idea si inizia a instillare nella mente, poi durante l'estate del 2024 Maurizio passa in canoa sotto la scogliera e conferma la fattibilità del progetto.

Ok allora c'è la linea ma fino all'inverno non è pensabile andare a chiodare, le temperature sono ancora proibitive.

Arriva Dicembre, il meteo si fa più clemente, qualche telefonata per trovare un giorno libero per entrambi e si organizza il tutto. Per l'avvicinamento chiediamo ai ragazzi del Mormora Tours di Buggerru, che in gommone ci portano fin sotto la parete. Da lì iniziamo a scrutare la roccia alla ricerca della linea migliore dove salire.

Individuato il punto dove attaccare si aprono le danze! Il primo tiro viene abbastanza lungo su roccia rossa, dal secondo si torna sulla tipica roccia di Masua grigia a gocce. Raggiungiamo la cengia con il terzo tiro e da lì torniamo a studiare la linea di debolezza dove salire. Individuiamo un bel diedro e via che si scala!

Finito il quarto tiro dobbiamo buttare giù le doppie e tornare verso il gommone, le giornate corte non sono d'aiuto.

Ormai siamo vicini al Natale e tra i vari impegni dobbiamo fissare la prossima giornata a Gennaio. Stavolta il mare non è dalla nostra e quindi la scelta è di trovare un passaggio dalla cima della scogliera. Dopo una bella ravanata nella macchia mediterranea troviamo il punto sulla verticale della via che stiamo aprendo.

Decidiamo di attrezzare le soste di quattro tiri e continua ad aprire scalando. Il primo tiro (che sarebbe il quart'ultimo) viene fuori un bellissimo 6a+, un diedro con una breve pancia. Continua la via su bella roccia e ad un certo punto abbiamo anche una bella scarica di adrenalina. Tirando su il trapano per mettere l'ennesimo fix, si rompe il cordino che tiene collegato il trapano il quale lo vediamo volare giù... fortunatamente si blocca su una cengia poco sotto, scendiamo, recuperiamo e partiamo. L'idea di essere a metà parete senza trapano e con 4 friend non era esattamente delle più entusiasmanti, Con altri 2 tiri torniamo in cima alla parete.

Ottimo, adesso abbiamo chiodato i primi 4 tiri della via e gli ultimi 4 tiri! La prossima volta dobbiamo riuscire a collegare le due sezioni.

Passano ancora alcune giorni e riusciamo a tornare per la terza volta in parete, anche stavolta il mare non è buono per arrivare con il gommone e quindi si torna a fare l'avvicinamento dall'alto.

Tornati al punto dell'altra volta iniziamo le doppie, ci ricongiungiamo al punto più basso raggiunto durante la seconda giornata. A questo punto cerchiamo di capire come raggiungere il punto più alto raggiunto il primo giorno e con altre 3 doppie lo raggiungiamo.

Ora torniamo a scalare e con altri 3 tiri colleghiamo le 2 sezioni.

Alla fine è uscita una via di 280 metri per 11 tiri, grado massimo 6a+.

Il nome è "18 Lune", dato da un ragazzo che ci ha finanziato una parte della via. Cos'è "18 Lune"? una grappa!

Ora qualche informazione per una ripetizione.

AVVICINAMENTO

si può arrivare all’attacco in gommone partendo da Masua, l’approdo è nella cala a sinistra dell'uscita di Porto Flavia. Se non si ha questa possibilità lasciare l’auto al parcheggio di Porto Flavia, 1 km dall'inizio della sterrata. Tornare indietro, attraversare il ponte e oltrepassare il cancello seguendo il Sentiero Miniere nel Blu. A primo bivio a sinistra. Il sentiero sale decisamente, bisogna passare una scaletta in ferro e poi una corda fissa. Traversare ora sino al punto panoramico da dove si vede per la prima volta il Pan di Zucchero. Da qui ancora 10 minuti su sentiero e poi si segue una traccia a sinistra (cordino arancione su ginepro) nella macchia (ometti) verso la sommità rocciosa che caratterizza il termine della parete (1h dal parcheggio).

RELAZIONE

dagli scogli salire verso sinistra sino al limite sinistro di una cengia, S0. Salire in diagonale per roccia rossa delicata, quindi traversare decisamente a destra con movimenti difficili, S1, 35m (6a+, 6b se si traversa in alto, via originale). Salire sopra la sosta sino in un catino, quindi a destra per roccia bianca, S2, 30m (5c, chiodatura distanziata). Proseguire per una facile placca bianca di roccia bellissima, uscendo sulla cengia inclinata. Portarsi alla base della parete superiore, S3, 30m (4c). Salire un vago diedro sino su un gradino, S4, 15m (5b). Traversare a destra per bella roccia bianca e marrone, scalare un pilastrino ben provvisto di prese, S5, 20m (5a). Portarsi a destra in un diedro dall’apparenza difficile ma con buone prese uscendo su un bel terrazzino, S6, 15m (5c). L5 e L6 possono essere unite. Facilmente sino alla base della parete verticale superiore, S7, 15m (4a). Scalare una bellissima serie di fessure, verticale e continua, S8, 30m (6a+). A sinistra su un muretto per prendere una fessura diedro verticale di roccia splendida ed abrasiva, S9, 35m (5c+). Seguire ora una placca inclinata di roccia bianca bellissima che si raddrizza verso la fine, S10, 35m (5c). A sinistra in un diedro verticale che offre ancora un breve passaggio, S11, 25m (5a).

DISCESA

Nel caso si sia arrivati in barca si può scendere in doppia anche con una sola corda da 80m (attenzione, qualche doppia diagonale, fare doppie corte). Altrimenti salire sulla sommità rocciosa, scendere al colletto tra questa e la cima più alta del pilastro. Non salire ma scendere a sinistra per una traccia (ometti), poi salire decisamente nella macchia sempre seguendo il varco sino sul sentiero Miniere nel Blu (10 minuti). Per questo al parcheggio (35 minuti).

Galleria fotografica